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Toro: i più e i meno dopo il Parma. Match point sprecato

di Marina Beccuti
Fonte: Flavio Bacile per TorinoGranata twitter @ flavio_bacile

Padelli: + un intervento di rilievo nel primo tempo, su bomba da fuori di Parolo, poi si rivede unicamente sul rigore di Cassano, parato, ribattuto in rete da Biabany. Insomma un portiere dal rendimento regolare, meglio di quanto si potesse pensare all’inizio.

Glik: - spiace, ma è disastroso il suo intervento su Acquah. Otto volte su dieci ti fischiano rigore, quindi le scivolate in area sono sempre da evitare. La sua partita non sarebbe neanche da buttare, ma quell’errore condiziona, e non poco, il giudizio finale.

Bovo: 0 primo tempo in versione muro umano, ribatte infatti due conclusioni pericolose indirizzate verso la porta granata. Cala tanto nella ripresa, partecipa attivamente, o passivamente, allo slalom di Acquah, che si beve quattro difensori con una facilità irrisoria, e si dimentica Biabany sulla respinta di Padelli in occasione del rigore.

Moretti : + prestazione tutta muscoli e cervello. Ormai più che una sicurezza, è una conferma infinita. La sorpresa più grossa di questa stagione, talento, impegno e umiltà. Ormai un idolo per questa tifoseria.

Maksimovic: + + ho già detto, che questo ragazzo sarà uno dei giocatori più cercati, tra un anno, in sede di mercato. Migliora giorno dopo giorno, non solo tecnicamente, ma tatticamente. La sua migliore partita in granata da terzino destro, e se pensiamo che è un centrale, abbiamo detto tutto. Tra i migliori, non una sbavatura.

Darmian: + fondamentale per questa difesa, qualsiasi posizione occupi. Che dire altro? Buon mondiale.

Vives: 0 primo tempo di buon livello, ripresa brutta. Schiaccia troppo la squadra sul limite dell’area di rigore, subendo il palleggio del Parma, e partecipa anche lui attivamente, alla discesa di Acquah. Troppi errori di impostazione.

El Kaddouri: + prestazione tutto sommato positiva. Non incanta come nelle precedenti uscite, ma del lotto dei centrocampisti è quello dalle idee più chiare, e dai piedi più educati. Si fa vedere forse meno di quanto deve in fase offensiva, ma lavora, eccome, al duro lavoro del centrocampista.

Kurtic: 0 francamente non mi è piaciuto. Almeno, mi aspetto molto di più. Lavoro duro a centrocampo, senza però quella lucidità e quella freschezza che deve avere palla al piede.

Cerci: + primo tempo a mille, se lo fermano, lo fermano solo in modo falloso. Merita maggior rispetto dalla classe arbitrale. Suo il lancio per Immobile che provoca l’espulsione di Lucarelli. Tira poco in porta, e questo è un vero mistero. Cala, anzi sparisce con l’espulsione di Ciro, anche perché tutto è, tranne una prima punta.

Immobile: + prestazione da rivedere, ma segna il 22esimo gol in granata, che spalancherebbe l’Europa al Toro. Sbaglia tanti appoggi, forse anche un gol nel primo tempo, sembrava nervoso, ed è stato espulso per una sciocchezza. Forse l’ultima in granata, un vero peccato.

Tachtsidis: 0 dieci minuti, o poco più. Forse andava messo dentro prima, con Immobile ancora in campo.

Meggiorini: 0 tardivo il suo ingresso, 5 minuti, con la squadra ormai “assuefatta” al pareggio.
 

Considerazione sulla partita: comincio con il dire che i risultati di Lazio, Milan e Verona, più che dare uno stimolo decisivo ai granata, in qualche modo li ha limitati. Più che la voglia di vincere a tutti i costi, mi è sembrato di vedere quella di non perdere, possibilmente riuscendo anche a vincere. Il Parma ha giocato meglio dei granata, conscio anche che il Toro ha in canna ancora il secondo match point, quindi buttando il cuore oltre l’ostacolo, e rischiando anche più del dovuto, gli uomini di Donadoni hanno fatto una buona impressione a Torino. Non mi è piaciuto questo Toro, rintanato, nella ripresa, nei propri 25 metri, pronto ad innescare Cerci ed Immobile, lasciando pericolosamente il palleggio agli avanti parmensi. Questo anche quando il Parma si è trovato in dieci per l’espulsione di Lucarelli. Il gol del Parma viene da due dormite colossali, ed un errore tecnico evidente, la scivolata di Glik in area di rigore su uomo lanciato. Acquah prima di essere atterrato da Glik, passa indisturbato tra le maglie di quattro giocatori granata, senza che nessuno cerchi di intercettarlo. Il tap-in di Biabany sul rigore poi, un errore che non è ammissibile in una partita come questa. Ora, ci giochiamo veramente tutto a Firenze. Ci vuole una grande partita, un pizzico di fortuna, e un atteggiamento tattico diverso.

Classifica dopo la diciottesima di ritorno:

19 punti: Cerci,

17 punti: Moretti, Immobile,

12 punti: Darmian,

11 punti:   Glik,

10 punti:   Padelli,

7 punti: Maksimovic,

4 punti: Basha, Meggiorini,

3 punti: Bovo,

2 punti: Tachtsidis, Vives, El Kaddouri,

0 punti: Gomis,

-1 punto: Masiello,

- 3 punti: Larrondo, Rodriguez, Farnerud, Gazzi,

- 4 punti: Kurtic,

- 5 punti: Pasquale, Barreto.