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Urbani: "Sgrigna deve giocare in mezzo al campo"

di Raffaella Bon

Per Alessandro Sgrigna la trasferta di Vicenza non sarà una partita normale, ritrova la squadra che lo ha visto protagonista nelle ultime due stagioni e prima in altri tre campionato. Abbiamo sentito il suo agente Luca Urbani, che lunedì sera vedrà schierati due suoi giocatori, con una storia nettamente opposta: Sgrigna e Martinelli.


Che momento sta vivendo il Torino?
Intanto premetto che il Torino non meritava assolutamente di perdere con l'Atalanta, è stata una beffa il gol di Bonaventura sul finale della gara. Anche all'andata aveva perso sempre per sfortuna. Certamente questa sconfitta ha demoralizzato la squadra ed i tifosi.


Si è visto che Antenucci, Sgrigna e Bianchi hanno qualche difficoltà insieme... 
Per il modulo di Lerda Sgrigna gioca come esterno , mentre il suo ruolo ideale sarebbe in mezzo al campo, vicino alle due punte. Da esterno gli comporta grande dispendio di energie e chiaramente il rendimento risulta minore.


Dopo un ottimo inizio è calato e non si vede il solito Sgrigna delle grandi occasioni.
Penso che risenta un po' di stanchezza nell' ultimo periodo e insieme anche del momento complicato del Toro. Nella partita contro il Pescara, Alessandro mi era piaciuto molto. Quest'anno gli manca il gol, ne ha segnati cinque, ma può arrivare a dieci. Il momento del Toro poi non lo aiuta. Dopo Atalanta e Siena non credo che il Torino sia inferiore a nessuno e rispetto al Novara è  superiore per organico. Credo che Toro possa arrivare ai play off.


Lerda è l' allenatore giusto?
Penso di si, è giovane, ha fatto molto bene in situazioni complesse come a Pescara e Crotone. E' piemontese e tifoso del Toro, quindi sono certo che dia tutto per la squadra.


Che partita sarà per l'ex Sgrigna?
La sentirà sicuramente moltissimo, ma è un professionista scrupoloso, darà sicuramente il massimo e vorrà dimostrare tutto il suo valore. Mi aspetto un gol, anche se è legato al Vicenza ed ai suoi ex tifosi.


Invece Martinelli?
La situazione Martinelli è opposta. Lui è di Torino, cresciuto nelle giovanili grnata e quindi anche per lui è una partita delicata. Il più emozionato sarò io che tifo per un pareggio, magari un gol di Sgrigna ed un colpo di testa di Martinelli.
 


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