Abbruscato: "Gran progetto al Toro, tra le poche società in cui allenatore e diesse contano ancora qualcosa"
Intervistato da TuttoMercatoWeb, il 34enne attaccante Elvis Abbruscato, svincolato dopo l'ultima, brevissima esperienza in Serie D, con la maglia del Fiorenzuola, ha parlato della situazione in casa Toro, anche in riferimento alla valanga di rinnovi degli ultimi giorni, e del proprio prossimo futuro: "Poche società hanno un idea così chiara di progetto, e la mettono poi in pratica: parliamo di giocatori che si sono integrati alla perfezione in questa ottica, e meritevoli del rinnovo. Non il solito progetto insomma, fondati su parole e solidi come castelli di sabbia. È così che si dovrebbe fare sempre! Nel Torino la figura dell'allenatore ha ancora importanza, mentre in questo calcio moderno conta davvero zero. I tecnici pur di trovare impiego allenano gratis o quasi, con contratti di neanche un anno: stanno riducendo questa professione a una figura ridicola. Se hai pochi mesi di contratto, come speri di essere autevole nello spogliatoio? E parlo anche di Serie B, Lega Pro e Settore Giovanile, dove spesso vengono messi tecnici appena usciti dalle superiori, impreparati e sottopagati. Anche la figura del direttore sportivo ormai in Serie A sta diventando inutile, col mercato in mano ai procuratori. Petrachi fa eccezione, per fortuna.
Belotti è il classico attaccante generosissimo; farà strada, ne sono certo. Come spesso accade in questi contesti, si sbloccherà con un eurogol, basta aspettarlo. Dal canto mio, sto aspettando una proposta. Qualcosa in Lega Pro si muove. Ora mi sto allenando con la Beretti della Reggiana, mi piacerebbe sicuramente chiudere qui, dopo aver iniziato la mia carriera con questa maglia, ma nessuna pressione. Se sarà, dovrà essere una cosa spontanea".