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Andrea Sottil sull'Udinese: "Esempio di azienda per organizzazione e società"

di Riccardo Billia

E' un figlio del Filadelfia, ma la sua carriera è decollata in varie parti d'Italia. Andrea Sottil, classe 1974, ora allenatore del Gubbio, si è fatto le osse al Toro, per poi toccare le vette più alte nelle stagioni all'Atalanta, all'Udinese e al Catania. L'ex difensore di Venaria Reale è stato intervistato da TuttoUdinese.it in nella settimana che precede la gara contro i granata. Ecco le parole di elogio nei confronti del club friulano di Sottil: "L’Udinese è una squadra forte. Innanzitutto è una grandissima azienda: è migliorata anno dopo anno. Ha ottimi scopritori di talenti e la famiglia Pozzo sa fare calcio. I friulani hanno avuto sempre bravi allenatori. Il tecnico Guidolin, nonostante non abbia più Inler, Sanchez, Asamoah, Isla, continua a fare grandi risultati e prestazioni. Gioca un buon calcio. E’ un esempio di azienda sia come organizzazione che come società. Insieme a Di Natale, un assoluto top player per me, i giocatori citati prima hanno fatto vedere cose stratosferiche. Il lavoro dell’Udinese è questo, sostituire talenti con altri talenti. La società ha continuato a sfornare giocatori eccezionali. Ed è sempre stata così. Il Presidente Pozzo aveva anche altre società e mandava i giocatori a far le ossa li. Non solo stranieri, ma anche italiani. Il Presidente valorizzava tutti, nell’Udinese sono esplosi tanti giocatori. Il motivo? Udine è un’ottima piazza per fare calcio, è un ambiente tranquillo in cui vivi sereno. Anche ai miei tempi, la squadra giocava per grandi obiettivi".


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