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Balzaretti studia da ds: "Mi piacerebbe fare il dirigente. Giocare alle 23, perchè no?"

di Marina Beccuti

Federico Balzaretti è intervenuto nella trasmissione Stadio Aperto, in inda su TMW Radio. Di lui si era parlato recentemente come un possibile sostituto di Davide Vagnati alla Spal, in effetti l'ex ragazzo prodigio granata sta studiando da dirigente.

"Mi piacerebbe fare il dirigente. La Roma è stata una palestra straordinaria e devo sempre dire grazie di aver potuto lavorare con Sabatini, Massara, Monchi... Un bagaglio di responsabilità, anche se ero giovane, ma quella era la cosa che mi spaventava di meno. Sto facendo un corso di management con Drogba, O'Shea, Kakà... Quando facciamo le partite di calcetto ci divertiamo, ma io sto in porta perché non riesco più a correre ed evito brutte figure. Dopo il periodo con DAZN in televisione, vorrei fare il percorso dirigenziale".

Intanto si sta discutendo di tornare a giocare il campionato: "Non credo sarà facile riprendere, ci sono punti da smarcare: la giornata di domani sarà molto importante, qualche passo in avanti c'è stato e la volontà di tutti è riprendere. Però è da capire come risolvere le questioni tra la società, i club, lo Stato, per capire come reagire ad eventuali casi di positività: normale che si navighi a vista, la speranza è in un miglioramento e un ritorno alla normalità, anche se è difficile fare previsioni: lo è per gli esperti, figuriamoci per noi che non abbiamo il quadro completo. Ho fiducia in un accordo e una soluzione, la verità è che si deve convivere il virus, sconfiggerlo del tutto mi sembra impossibile. Servono le misure opportune per evitare contagi e ripresa del virus, che ha creato diversi problemi".

Sugli orari, sui quali si è dibattuto in questi giorni, Balzaretti vedrebbe di buon occhio un orario più notturno: "In questo periodo si riuscirebbe a spalmare le partite in maniera intelligente, per me giocare alle 23 come in Spagna potrebbe essere molto interesse. Giocare tutti assieme alle televisioni non conviene, ai calciatori a giocare alle 15 a luglio neanche, potrebbe essere una soluzione. L'orario delle partite è un fattore, far giocare qualcuno ad agosto in pieno pomeriggio non mi sembra molto intelligente anche se è vero che le televisioni vincono sempre, ricordo il Mondiale e le partite giocate a Pasadena con il 100 per cento d'umidità. Alle 23 secondo me lo spettacolo può essere interessante per tutti".