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Benevento, Glik: "L'emozione più forte? Leggere i nomi degli Invincibili"

di Marina Beccuti

Kamil Glik è l'ex di lusso che affornterà il Toro venerdì prossimo. Tanta nostalgia per l'ex difensore polacco, come ha raccontato al Corriere di Torino.

"Se affermassi che è una partita come le altre direi una bugia. Sarà strano giocare contro i granata. Sono parecchio emozionato, in questi giorni mi stanno passando nella mente tanti ricordi. Sono arrivato che il Toro era pieno di problemi e l'ho lasciato al termine di un ciclo importantissimo, che ha fatto crescere la società a 360 gradi".

Glik ha ricordato: "I momenti appaganti sono stati molti: penso alle promozioni in A, a quella cavalcata in Europa League conclusa con lo Zenit per l'annullamento di un mio gol a causa di un fuorigioco di due millimetri, ai tanti derby giocati. Quello vinto, certo, ma anche quelli persi: con la Juve ce la siamo sempre giocata alla pari".

Ma c'è stata un'emozione particolare: "Su tutto, comunque, spicca la lettura dei nomi del Grande Torino a Superga al fianco di Don Aldo Rabino, che ricordo con piacere". 


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