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Beretta: "Il Genoa può farcela per l'Europa League. Al Toro non ho avuto nemmeno tempo di conoscere i nomi dei giocatori"

di Claudio Colla

Intervistato da PianetaGenoa1893.net, Mario Beretta, ex-allenatore del Torino, ha parlato della gara di Marassi in programma lunedì tra il Genoa e i granata: "Senza dubbio il gioco che l'allenatore riesce a dare alla squadra è ciò che più apprezzo di questo Genoa. Come sempre Gasperini dimostra tutto il suo valore a Genova, dando un impronta ben precisa alla squadra, anche con giocatori nuovi e stranieri. Davvero un ottimo lavoro, i risultati sono evidenti.

Cosa non funzionò nel 2009 al Toro? Ci sono stato talmente poco che non ho conosciuto nemmeno i nomi dei miei giocatori: è un'esperienza che non ha statistiche per me, sono subentrato solo per sette partite spezzate dalla sosta di Natale.

Penso al Genoa come solo a una delle favorite, dal momento che in quattro partite può succedere di tutto: rispetto alle altre squadre ha, forse, meno pressione, perchè l'Europa non era il vero obiettivo dichiarato. Tuttavia, con la propria serenità, e sfruttando il periodo di forma poco brillante delle concorrenti, può farcela.

Hanno giocato tante partite su tre fronti. Non ho visto tutte le partite dei granata, ma vi dirò che di punti deboli non ne vedo: contro l'Empoli sono stati molto sfortunati, altrimenti avrebbero potuto avere qualche punto in più. Si spera per loro che non ci sia una sorta di appagamento dopo la partita con la Juventus; nonostante la stanchezza devi comunque voler arrivare a giocarti una competizione internazionale.

Tornare ad allenare? La voglia c'è sempre, anche se ho in mente altre progetti. Vediamo cosa ci riserverà il futuro: sarete i primi a saperlo".