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Bianchi, l'elogio de Il Resto del Carlino: "Il Bologna ha in casa un professionista esemplare"

di Riccardo Billia

Rolando Bianchi sta bruciando le tappe al Bologna per entrare nel cuore dei tifosi. Ieri ha realizzato il suo primo gol nell'uscita della squadra contro i dilettandi dello Sportmaggiore. Ma la sua dedizione al lavoro sta impressionando anche i giornalisti al seguito della truppa di Stefano Pioli. Uno dei questi, Stefano Biondi de Il Resto del Carlino, ha speso parole d'elogio nei confronti dell'ex granata: "Fra le tante cose e i tanti personaggi, Rolando Bianchi è quello che mi ha colpito di più. Siamo in un cantiere e nulla c’è ancora di definitivo, ma se la prima impressione non è sbagliata, il Bologna si è messo in casa un professionista esemplare. Di gol fatti o non fatti si parlerà più avanti. Intanto ha valore il piglio con il quale i giocatori lavorano. E quello di Bianchi pare molto gradito a Pioli. Giocatore di poche parole, Bianchi è maturato alla scuola del Torino. Per capire che cosa significhi, chiedere a Eraldo Pecci e ai suoi vecchi compagni in granata, che  ancora si trovano quasi tutte le settimane per tenersi in contatto. Dicono che chi è stato al Toro, forte o scarso che sia, assorbe un concetto totalizzante del calcio. L'attaccante bergamasco viene da lì, ma non è riuscito a imporre se stesso e la sua caparbietà abbastanza da essere un punto fermo nel corso degli anni. Ora è orfano di qualcosa, di quel ruolo che avrebbe voluto al Torino e che cercherà di prendersi nel Bologna: gli è mancata una squadra che lo facesse sentire definitivamente a casa e si impegni perché quella casa sia quella dove è appena entrato".