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Bjelanovic: "Lecce messo meglio del Genoa. Consiglio Vuskovic in Italia"

di Marina Beccuti

L'ex giocatore granata Sasa Bjelanovic, ex dirigente dell'Haiduk di Spalato, dove svolgeva il ruolo di ds, ha parlato a TMW Radio nel corso della trasmissione Stadio Aperto. In primis ha parlato del suo connazionale Ivan Juric, vera rivelazione del campionato italiano, che ha sorpreso lo stesso ex attaccante.

"Non me l'aspettavo, ma non per il mister bensì per le questioni economiche della società, che preferiva tenere i conti a posto piuttosto che fare qualche innesto. Parlando con lui però si vedeva che non aveva paura, è riuscito a trasmettere ciò alla sua squadra. Se potrà confermarsi in futuro? E' più facile arrivare in quelle piazze che mantenerle. Secondo me il Verona è stato sottovalutato per un po', adesso però conoscendo l'ambiente veronese i tifosi sogneranno in grande, sarà facile perdere il contatto con la realtà. Con i soldi che arriveranno magari troveranno nuove soluzioni".

Sulla lotta per la retrocessione Bjelanovic vede meglio il Lecce: "Ad oggi, visto anche stato di forma, ambiente ed avversarie, secondo me ha qualche possibilità di più il Lecce".

L'ex granata, dopo un periodo di pausa, proverà a vedere se riuscirà a tornare in Italia, questa volta da dirigente: "Per la prima volta da 25 anni mi godo un luglio di vacanze. Abito sul mare e me le godo... Dopo l'Hajduk ho deciso di prendermi un po' di tempo, sarei felice di tornare in Italia ma mi godo il momento".

Come consiglio per gli acquisti fa un nome: "Il 2001 Vuskovic, difensore dell'Hajduk, è molto richiesto da top club italiani. L'Hajduk non vorrebbe venderlo per farlo crescere di valore, ma i club croati sopravvivono con le vendite, sono costretti".

Il giocatore pare essere seguito da Fiorentina e Juventus e viene considerato il nuovo Bonucci


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