Bologna, Bianchi: "L'esultanza dopo il gol alla Dea? Io esulto sempre quando segno"
Fonte: TMW
Domenica la felicità dell’attaccante bergamasco Rolando Bianchi dopo la rete del momentaneo pareggio del suo Bologna non è andata giù ai tifosi nerazzurri e dopo il colpo di testa vincente e soprattutto la rabbiosa esultanza è stato ricoperto da fischi e cori di sfottò dei suoi vecchi tifosi: “Non ho rancori verso la Dea. Ho sempre esultato contro le mie ex squadre, sarebbe irrispettoso non farlo. Nessun rancore, ma se dovessi segnare di nuovo contro l’Atalanta esulterei ancora. Quando segno io esulto sempre, anche contro le squadre con cui ho giocato. Mi era già capitato in passato, contro l’Atalanta ma anche contro la Reggina ad esempio. Penso che l’esultanza dopo un gol sia il momento più esaltante di una partita di calcio. Non esultare secondo me è una mancanza di rispetto verso i tifosi, propri e non. Anche se non è servita alla squadra, è stata una rete importantissima per me perché finalmente mi sono sbloccato dopo un avvio di stagione non facile. Ero in trance agonistica quando ho visto la palla entrare in rete, anche per questo ho gioito in quel modo. I fischi e gli insulti del pubblico poi fanno parte del calcio. Pazienza, io esulterò ancora”.