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C. Sala: "Mancano due punti di riferimento in attacco"

di Marina Beccuti

Il poeta del gol Claudio Sala ha parlato dell'attuale mercato granata in esclusiva per TMW, sottolineando come le eventuali partenze di Cerci e Darmian potrebbero influenzare la piazza granata, al momento soddisfatta del mercato.

Sulla ipotetica partenza di Cerci, Sala ha commentato: "Credo che il presidente Cairo non abbia nessuna colpa. Sono i calciatori a decidere la propria destinazione e lui aveva già espresso la volontà di andare in una big. E' inutile tenere un giocatore che non ha voglia di restare".

E' chiaro che cambierebbe la forza della squadra orfana non solo più di Ciro Immobile ma anche di Alessio Cerci: "Il fatto di cedere uno dei propri giocatori più importanti senza avere dei validi sostituti in mano fa sicuramente la differenza. E' vero che con queste cessioni verrà costruito un importante tesoretto da poter reinvestire, ma adesso non può essere sbagliata neanche una scelta. A questo punto dovremo fidarci della società granata aspettando un paio di colpi intelligenti come lo sono stati quelli di Cerci e Immobile nel recente passato".

Al momento per Sala l'attacco rimane un rebus, mancano infatti due punti di riferimento in avanti: "Se verrà ufficializzata la cessione di Cerci, allora dovranno essere acquistati due attaccanti di qualità che possano guidare la fase offensiva granata. In difesa e centrocampo il mercato ha ragalato colpi interessanti, ma l'attacco in questo momento è menomato".

Rimane anche l'incognita di Darmian, dove però la sua cessione sembra più lontana: "Se venisse ceduto anche Darmian allora a Torino ci sarebbe la rivoluzione. Già così la squadra è più debole e considerando che dovrà giocare anche l'Europa League, se dovesse partire anche il terzo gioiello della passata stagione allora sarebbe veramente un problema. Resta il fatto che due campioni ceduti insieme come Cerci e Immobile complicheranno la vita di Petrachi".


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