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Cauet: "Ai ragazzi delle giovanili serve confrontarsi con gli adulti, come in Francia e in Spagna. Italia verso un cambiamento"

di Claudio Colla

Al Toro nel 2001/02, il 46enne ex-centrocampista Benoit Cauet, ora allenatore degli Allievi Nazionali Lega Pro (classe 1998), intervistato da Goal.com, ha parlato dello stato dei settori giovanili in Italia: "Si deve andare verso un'evoluzione della valorizzazione dei giovani giocatori. Ci sarà un primo cambiamento dalla prossima stagione per cercare di migliorare le cose. Bisognerebbe inoltre prendere esempio dalla Francia o dalla Spagna. In Francia ad esempio i giovani si confrontano con gli adulti nel CFA o nelCFA2, e ciò consente di capire il loro valore più facilmente. Altrimenti si crea un divario troppo grande tra Primavera e prima squadra, e gli allenatori non si fidano a prendere i rischi. La valutazione non deve essere fatta confrontando giocatori della stessa età, a me serve che i miei ragazzi si misurino con giocatori adulti. Al momento i giovani mancano soprattutto di esperienza, un ragazzo di 17 o 18 anni deve provare a giocare a un livello più alto. Ma credo che la prossima stagione, qualcosa cambierà in tal senso anche in Italia”.


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