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Cerci-Salernitana, è bufera. Già tempo di addio a gennaio?

di Claudio Colla

Non certo un ruolino di marcia degno dei suoi precedenti anni in granata, quello torinese, per Alessio Cerci, tornato alla corte di Ventura la scorsa estate, per provare a riscattarsi, con la maglia della Salernitana di Lotito, dopo tanti anni di esperienze deludenti. Sole quattro presenze in Serie B, nessun gol, impatto minimo sulla compagine campana, ancora una volta (anche) a causa di una condizione atletica difficile da reperire.

Ora, come in tutti i sodalizi contemporanei nati sotto una cattiva stella, spunta anche la bufera social. Il 32enne attaccante esterno sarebbe infatti stato pesantemente redarguito dalla dirigenza, come sottolineano i colleghi di tuttosalernitana.com, per aver reso pubblico un referto medico, derivante da una risonanza non effettuata su indicazione del club e dallo staff medico societario, che avrebbe evidenziato un infortunio tutt'altro che irrilevante. Il tutto in risposta alle critiche mossegli da tifosi e ambiente nel corso dei mesi, prima tra tutte tacciandolo dello status di "ex-giocatore"; tifosi e ambiente che si sarebbero invece in questo caso schierati per lo più a favore dell'ex-Toro, invitando il club a fare chiarezza sulla situazione. Difficile, dunque, escludere a priori, anche considerata la violazione formale di un regolamento interno, - sottolinea ancora la fonte sopra menzionata -  che per Cerci e Salernitana giunga l'ipotesi di un divorzio anticipato, nonostante il biennale che lega l'ala di scuola Roma al club campano. Ancora una volta, Cerci sembra non poter trovare pace, rivelandosi sempre più distante dai fasti che, nelle due stagioni trascorse al Toro, lo videro assurgere allo status di eccellenza del calcio nostrano.