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Ciccio Graziani: "Ferrini era il Toro. Lo scudetto di Mihajlovic sarebbe la qualificazione in Europa League"

di Claudio Colla

Intervistato da TMW Radio, Francesco Ciccio Graziani, glorioso centravanti granata tra 1973 e 1981, ha ricordato l'ex-compagno di squadra Giorgio Ferrini nella serata di ieri, quarantennale della sua morte, fornendo poi la propria panoramica sul Toro di oggi e sulla Serie A in corso:

"Ferrini era una persona molto umile, e con grande personalità. Era un riferimento per tutti, e per qualsiasi cosa. Lui non solo era il capitano del Torino, ma era il Torino. Riassumeva tutto dell'ambiente granata. Ci ha lasciato troppo presto. Un giocatore simile a lui? Direi Totti, caratterialmente è simile a Giorgio.

Il Toro di Mihajlovic? L'obiettivo è quello di arrivare in Europa League, lo ha spiegato lo stesso Mihajlovic. La squadra è attrezzata e la strada è quella giusta. Ci saranno delle difficoltà da superare, ma se dovesse arrivare in Europa sarebbe come aver vinto lo Scudetto.

Il Milan? Continuando così potrà andare in Champions League. I rossoneri non sono in alto per caso, i punti attuali sono assolutamente meritati, e sono tanta roba. Pioli all'Inter? Sono contento per lui. Quando ho allenato la Fiorentina per quel breve periodo nel '90 lui è stato un mio giocatore. Scherzando gli dicevo che è diventato bravo guardando i miei metodi (ride, ndr). Merita questa occasione, non pensavo sarebbe arrivato così presto in un grandissimo club. Ora starà a lui dimostrare di essere all'altezza, glielo auguro ovviamente.

Il Napoli farà fatica in questa stagione, non c'è un centravanti dopo il ko di Milik. Una perdita pesantissima, perché ora la squadra latita nel concretizzare il gioco. Con Mertens in mezzo non si andrà lontano, mentre di Gabbiadini non si è ancora capito il vero ruolo. Con Higuain il Napoli avrebbe avuto 5 punti in più, come minimo".


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