Claudio Pasqualin: "Come Lentini ha firmato con il Milan e siamo scappati"
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Storie di altri tempi, quando la maglia aveva ancora un valore e i tifosi contavano, o almeno ci provavano. La storia del trasferimento di Gigi Lentini al Milan nell'estate del 1992 per 65 miliardi di buoni motivi che però capì solo il presidente Borsano. Oggi la racconta l’avvocato Claudio Pasqualin, che all'epoca rappresentava il talento granata. Intervistato da Tuttomercatoweb.com in realtà spiega cose che, chi le ha vissute all'epoca, conosce già, ma con qualche retroscena in più-
Lentini era conteso tra Milan e Juventus, ma i rossoneri gli avevano fatto firmare un precontratto. Sarebbe scaduto il 230 giugno, Borsano provò a forzare la mano e il 30 giugno ci fu una riunione a casa di Boniperti: "La Juventus però ci offrì di meno. Il problema era uscire vivi da quella riunione senza firmare. Ci riuscimmo”. Quindi il pressing di Galliani per firmare, la fuga verso Milano e Lentini che in macchina, vedendo una copertina del Guerin Sportivo con Marci Simone in maglia rossonera si fece venire dei dubbi.
Contratto formato in un grande albergo milanese, ma Rai e Mediaset dettero subito la notizia e quindi lui fu costretto a organizzare in fretta una conferenza stampa. "E quella conferenza fu turbata da una sommossa popolare non indifferente”. Sostenitori del Toro infuriati, perché Lentini non doveva essere venduto, Pasqualin e Lentini costretti alla fuga in auto bucando anche un semaforo rosso per scappare. Cose d'altri tempi, oggi non succederebbe mai.