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Copparoni: "Aspetto di vedere cosa si inventerà Vanoli"

di Marina Beccuti

Sardo di nascita, ha giocato sia nel Cagliari che nel Torino, portiere nel periodo dal 1978 al 1987. Intervistato da L'Unione Sarda, ha parlato del match di domenica tra le sue due ex squadre.

Sulla prossima partita ha commentato: "Per me resta una partita particolare, bellissima, ma, lo dico sottovoce, tifo sempre per il Cagliari, sono sardo e non aggiungo altro".

Parlando dei rossoblù, allenati dall'ex granata Davide Nicola, ha commentato: "Il Cagliari è in un ottimo momento, arriva da due partite dove ha preso iniezioni di autostima, due risultati pesanti che danno fiducia a tutto l'ambiente, mentre il Torino arriva da due sconfitte di fila in campionato e un passo falso in Coppa Italia, ma soprattutto non avrà il suo giocatore più rappresentativo. Senza Zapata, il Torino deve ridisegnare un po' tutto il suo sistema di gioco, deve trovare un nuovo modo di fare quel suo gioco d'attacco che è caratteristica di Vanoli".

Per l'ex portiere sarà una partita delicata per entrambe le compagini: "Domenica sera sarà una partita delicatissima. Dopo una partenza brillante, il Toro si è un po' seduto, il Cagliari ha messo a posto alcune cose. Rossoblù favoriti, vedremo cosa si inventerà VanoIi".