.

Darmian-Inter, la Storia Infinita. Ma ora c'è un altro nome nei sogni neroazzurri

di Claudio Colla

Ognuno di noi sognerebbe di avere un euro in più in tasca, per ogni volta in cui si è parlato di un approdo all'Inter per Matteo Darmian. Arrivato al Manchester United nell'estate 2015, per volere di Louis Van Gaal, il jolly difensivo, proveniente da quattro stagioni di Toro, che l'avevano lanciato verso il calcio delle big (dopo che il Milan lo aveva scaricato dal proprio vivaio al Palermo, cinque anni prima), non è riuscito ad affermarsi come volto di primo piano dell'Old Trafford, perdendo anzi progressivamente terreno in termini di presenze in campo e nelle gerarchie di squadra. Ora il suo contratto è vicinissimo alla scadenza, fissata tra meno di due mesi, e, dopo che José Mourinho ne aveva bloccata la cessione la scorsa estate - non per particolare irretimento nei confronti delle qualità del giocatore, ma per mantenere in squadra almeno un'alternativa nei suoi ruoli di riferimento, a fronte delle tante assenze per infortunio - , Darmian è pronto a una nuova avventura, presumibilmente nella terra natia. E si torna così a parlare di un futuro neroazzurro per l'ex-granata, ipotesi che il club meneghino certamente non esclude a priori, considerate anche la possibilità di accaparrarselo a parametro zero, e la presenza di uno slot in squadra sicuramente vuoto al termine della stagione, con Sime Vrsaljko già de facto rimandato all'Atletico Madrid, e Cedric Soares, terzino destro portoghese arrivato a gennaio dal Southampton, destinato a non essere riscattato. Quasi scontate le conferme in squadra di Danilo D'Ambrosio e di Kwadwo Asamoah, potrebbe inoltre partire il poco utilizzato Dalbert, decisione che aprirebbe un'ulteriore porta a un futuro neroazzurro per Darmian, schierabile anche a sinistra. Tuttavia, al momento, il nome autenticamente trattato dal club milanese è quello di Elseid Hysaj: caratteristiche in parte simili a quelle di Darmian (un destro capace di disimpegnarsi anche sulla mancina, propensione soprattutto difensiva, bravo nei movimenti in orizzontale e nelle diagonali, buon senso della posizione), l'albanese ha cinque anni in meno, e arriva da una stagione sottotono a Napoli, complice il cambio di allenatore, dopo tre anni in progressiva crescita di rendimento. L'Inter dovrebbe incontrare a breve l'entourage del giocatore, gestito da Mario Giuffredi, che non chiederà meno di 2 milioni di euro di ingaggio annuo, cifra comunque di gran lunga inferiore ai quasi 3 e mezzo percepiti al momento da Darmian in Premier League. Sullo sfondo, per quanto riguarda l'ex-Toro, restano le due romane, oltre allo stesso Napoli, tutti club che nel corso degli ultimi due anni lo hanno sondato con interesse.


Altre notizie
PUBBLICITÀ