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Di Cesare: "Lotteremo con tutte le forze per evitare la retrocessione del Brescia"

di Claudio Colla
Fonte: bresciaingol.com

Parla in conferenza stampa il 31enne difensore centrale ex-Toro Valerio Di Cesare, accostato a una pressoché certa partenza dal Brescia a gennaio e poi rimasto a vestire la divisa delle Rondinelle:“Anche oggi ci siamo allenati con grande intensità in vista della gara con la Pro Vercelli: ci stiamo preparando bene, non lasciamo nulla al caso e con l’allenatore stiamo cercando di valutare ogni minimo particolare. Ma poi sono i risultati alla fine quelli che contano.

Io posso solo dire che stiamo dando il massimo per questa squadra, anche se i risultati non ci danno ragione. Al solo pensiero che il Brescia possa retrocedere mi vengono i brividi. Siamo i primi a volere la salvezza del club, non potremmo perdonarci questo passo falso. Passare alla storia per essere stati i giocatori che hanno mandato il Brescia in C? Questo mai. Non lo vogliamo proprio, e lotteremo con tutte le nostre forze perché ciò non accada.

I cambi di modulo li decide il mister: difesa meglio a 3 o 4? Sono valutazioni che spettano a Calori. Io personalmente mi trovo bene in entrambe le soluzioni. Fisicamente sto meglio rispetto a Varese, certo mi manca ancora qualcosa per raggiungere la forma ottimale ma personalmente sto bene.

Sono davvero tanti i gol subiti, anche se credo che non sempre sia tutta colpa della difesa. In questo momento non dobbiamo puntare il dito su qualcosa o qualcuno, dobbiamo essere tutti più attenti e ‘cattivi’ in ogni situazione. Cattiveria e agonismo? A volte queste caratteristiche sono venute meno, ma senza volerlo. La nostra squadra è sicuramente più tecnica, di qualità, che preferisce il gioco con la palla, ma sappiamo benissimo che in serie B ci devono essere anche altri ‘ingredienti’ per vincere le partite. Ecco perché, e lo ripeto ancora una volta, dobbiamo dare di più.

Inutile negarlo, i risultati positivi ti aiutano tanto quando devi scendere in campo. Quest’anno purtroppo non abbiamo mai trovato la giusta continuità e questo non ti aiuta. Il fatto di essere a volte timorosi nell’approccio alle sfide può dipendere anche da questo. Ecco perché ci servirebbe un filotto di risultati positivi. Mi auguro di inanellarli in queste prossime 13 gare.

Nervosismo in allenamento? Se vi riferite al 'battibecco' con Caracciolo vi dico subito che sono 'cose di campo', sarà successo mille volte negli allenamenti. Sotto la doccia eravamo già pronti a scherzare, ci mancherebbe. Il fatto che io sia rimasto a gennaio è merito di questa nuova società, che ha creduto in me e mi ha fatto sentire importante. Ed è anche per loro che vogliamo salvare questo Brescia. Se riusciamo a mantenere la categoria, sono certo che si aprirebbero altri scenari per il futuro delle Rondinelle”.


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