Ezio Rossi, doppio ex: "Toro e Verona, tifoserie simili. Domenica vince l'Hellas"
Intervistato dal Corriere di Verona, Ezio Rossi, 57enne allenatore e doppio ex della gara di domenica, ha parlato della sua vicenda tra Toro (quinquennio 1985-90, dopo esserne cresciuto nel vivaio) ed Hellas (1990-93), con focus sul lavoro svolto finora al timone gialloblù da Ivan Juric:
“Le tifoserie gialloblù e granata sono simili: si esaltano di fronte alle disgrazie, e nel sacrificio. A Verona ho incontrato Fascetti, che è stato l’allenatore più importante con cui abbia lavorato. Quella promozione (risalente alla stagione 1990/91, ndr) è il mio maggior orgoglio di calciatore. Non prendevamo gli stipendi, bisognava decidere se mettere in mora o meno la società. I giovani erano per il sì, noi anziani per il no. La mettemmo ai voti, e vincemmo noi 10-9. Andammo avanti uniti, e vincemmo il campionato. Il Verona? Sta facendo grandissime cose. Mi piace perché è una squadra che vuole far gioco.Merito di Juric, è un allenatore che stimo da anni. Sono contento poi per Di Carmine, che ho allenato a Gallipoli. Il Torino? Nel 1990 i granata non mi rinnovarono il contratto, così Fascetti mi portó al Verona. Domenica come finisce? Vince il Verona 2-1”.