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Ezio Rossi e la sua analisi sul calcio italiano

di Marina Beccuti

Ezio Rossi, un uomo prima di essere un calciatore, un mister, ha sintetizzato la crisi del calcio italiano in un post pubblicato sul suo profilo Facebook a seguito della disfatta italiana, che non andrà ai prossimi Mondiali. Uomo di cultura e rara intelligenza nell'ambiente calcistico, Rossi ha scritto cose sacrosante sul calcio italiano.

"... Nel 2010 feci delle considerazioni sul movimento calcistico italiano, le nazionali under prendevano schiaffi a destra e sinistra, non nascevano più talenti, il clientelismo creato da dirigenti, procuratori e faccendieri imperversava coinvolgendo allenatori e traffici economici con l’estero per giocatori impresentabili, e i soldi intanto andavano all’estero, in più dopo un po’ arrivò la Tavecchio Band...
... Ora spero, che ciò che è successo serva a far ripartire il calcio, con un po’ di pulizia a livello dirigenziale, investimenti per i settori giovanili, e persone di sport e di calcio ai vertici delle società, e delle federazioni, non politici, esperti in economia o leccaculo.
Giovani Italiani che giochino in ogni categoria per meriti e non per regolamenti assurdi, meno stranieri nei settori giovanili, allenatori a tutti i livelli che allenino per meriti e non per marketing o paraculismo, e quelli meritevoli nei settori giovanili pagati adeguatamente.
Spero...ma siamo in Italia e la politica ci insegna che le poltrone se le spartiscono sempre i soliti noti... Buona fortuna Italia!"


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