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Ferrante: "Immobile valore aggiunto del Toro"

di Marina Beccuti

Marco Ferrante, oggi procuratore, conosce bene gli attaccanti, essendo stato un grande centravanti che ha segnato tanti gol nel Torino. Per lui parlano i numeri, sono infatti 125 le reti totali segnate con la maglia del Torino, che lo portano al 5º posto della classifica dei marcatori di tutti i tempi granata. Il bomber di Velletri è stato nel Toro in due momenti diversi, la prima volta dal 1996 al 2001, la seconda dal 2001-2004. Parlando al Tuttosport ha confrontato Ciro Immobile con Rolando Bianchi, vale a dire presente e passato dei granata, che domenica si sfideranno all'Olimpico alle 12,30. "Non ci sono due attaccanti più diversi tra loro. Bianchi è la classica prima punta, uomo di area che attende il cross per buttarla dentro. Sicuramente non è adatto al gioco di Ventura. Immobile invece è un tuttofare, che non dà punti di riferimento e questo può essere il suo punto di forza".

Ferrante elogia l'ex bianconero: "Già qualche mese fa dissi che poteva essere il valore aggiunto del Toro. E’ un giovane che ha fatto la gavetta, che non dà mai nulla per scontato, che ha più fame di Bianchi. Sa unire qualità a forza fisica, sa essere freddo sotto porta, bravo nell’uno contro uno. E fa impazzire i difensori avversari perché, non dando punti di riferimento, diventa quasi immarcabile. Poi lui e Cerci formano una coppia davvero affiatata: adesso però c’è la parte più difficile, devono confermarsi".

E se fosse il ct dell'Italia? "Lo vedrei, non da titolare ovviamente, ma da buttare a partita in corso per dare una scossa all’attacco. Possiede la freschezza e la rapidità per colpire".

Infine l'amarcord di Bianchi: "E’ un ragazzo forte, riuscirà a reggere l’impatto, anche se sarà un tuffo al cuore, tanto più perché si presenta con una squadra malata contro un Toro in piena salute. Sono convinto che lui possa fare una grande prestazione. E attenzione alla legge dell’ex: questa è la classica partita dal risultato, sulla carta, già scontato e che rischia di trasformarsi in una trappola per i granata".