Fontana diffida la Gazzetta dello Sport per il caso scommesse
Ha destato scalpore, non solo a Novara, ma anche a Torino, il presunto coinvolgimento dell'ex portiere del Toro Jimmy Alberto Fontana, nonchè noto tifoso granata. Per chi conosce il giocatore, e soprattutto l'uomo, sa quanto sia stato sempre serio ed onesto il suo modo di interpretare il calcio, con tanta passione e modestia, due caratteristiche che l'hanno sempre contraddistinto anche per la sua umiltà e l'essere spesso presente nei momenti di solidarietà. Uno che non si è mai tirato indietro, ha sofferto per una carriera importante ma che avrebbe potuto essere anche migliore, se non avesse scelto il difficile compito di giocare in porta, dove c'è un posto solo e lui è diventato "Il portiere di riserva" per antonomasia dopo che è uscito il libro sulla sua vita, scritto insieme al giornalista di "frontiera" Marco Mathieu. Il suo nome girava nei giorni scorsi e per dovere di cronaca l'abbiamo riportato anche noi, ma con le dovute cautele, perchè ci è sembrato impossibile che Jimmy potesse essere coinvolto in un giro losco che non gli è mai appartenuto. Ieri invece il suo nome è stato fatto senza troppi indugi dalla Gazzetta dello Sport e questa volta la storia non è andata proprio giù a Jimmy, che ha subito dato mandato al suo avvocato di procedere per fare chiarezza nelle sedi opportune.
Questo il comunicato stampa del legale del giocatore:
"Nella mia qualità di difensore di fiducia di Alberto Fontana, con la presente, sono a smentire integralmente il contenuto dell'articolo comparso in data odierna sul quotidiano La Gazzetta dello Sport in quanto destituito di ogni fondamento. In tal senso ho provveduto a diffidare la testata giornalistica. Alberto Fontana, persona integerrima, e' totalmente estraneo ai fatti che gli vengono attribuiti nell'articolo in oggetto si riserva, inoltre, di procedere nelle opportune sedi per la piena tutela dei suoi diritti.
Avv. Davide Gatti"
C'è poco da aggiungere, se non che troppi nomi stanno finendo in pasto ai media, magari per essere stati tirati in ballo da pentiti o gente simile che cerca di infognare altri per liberare se stessi. Anche il nome di Guberti suona strano, il fatto che fosse a Bari, città dove ha vissuto prima di approdare alla Sampdoria, non significa che vi sia andato per fare una combine. E questo non fa bene al suo morale nel momento cruciale della sua ripresa dopo il brutto infortunio, un giocatore che può essere determinante in questo finale di campionato.