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G. Ferri: "Il Toro quest'anno si è indebolito"

di Marina Beccuti

Giacomo Ferri, ex giocatore del Toro e fino all'anno scorso team manager della squadra granata, ha parlato di questa stagione a TMW Radio.

Sulle prospettive della stagione che sta finendo Ferri ha parlato di un Torino più dimesso, assolutamente dipendente da Belotti.

“Sono sincero, quest'anno la squadra s'è indebolita e non è stata rinforzata. Io tifo per il Torino, questa stagione abbiamo avuto i gol di Belotti. Le sue venti reti valgono i 36 siglati da Higuain, perché Belotti non ha la squadra che lo spinge a segnare. Lui crea le occasioni e segna, quest'anno è stato Belotti contro tutti. Per un attaccante è fondamentale avere calciatori che ti mandano a rete, il Torino non ne ha. Per me quest'anno s'è indebolito rispetto al passato”.

Nonostante il gallo sia molto ambito sul mercato, Ferri lo vede ancora in granata nella prossima stagione.

“L'anno prossimo può restare, ne sono convinto. Mi auguro che Cairo riesca a rinforzare la squadra per dare una mano a Belotti, ogni anno non può fare tutto da solo. Il Toro è diventata la sua famiglia. L'anno prossimo resterà anche in vista del Mondiale, cambiare realtà sarebbe rischioso. Nel 2018, invece, non sono certo che possa restare”.

Sui confronti con i vari campioni del passato, Ferri lo vede unico.

“Lui è semplicemente Belotti, per il suo modo di giocare. C'è chi dice che ricorda un po' Graziani, ma non direi esattamente così. Io direi che è un mix tra Pulici e Graziani. Il primo vedeva la porta in modo eccezionale, il secondo faceva più movimento. Con questo, gli ho fatto un grande complimento”.


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