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Genoa-Nicola, futuro incerto. Incrocio pericoloso sulla Via del Salento

di Claudio Colla

Prudenza generalizzata in casa Genoa. Dopo la salvezza ottenuta, ai danni del Lecce, lungo gli ultimi novanta minuti di campionato, non priva di polemiche per via della supposta arrendevolezza da parte dell'Hellas Verona e dell'ex-rossoblù Juric, il freno a mano circa un proseguio dal rapporto tra il club ligure e Davide Nicola, in carica dallo scorso 28 dicembre, resta tirato. Situazione inevitabile, considerato che persino Enrico Preziosi, dopo diciassette anni in sella, potrebbe lasciare, o persino cedere la società.

A lungo accostato alla panchina quel Toro che Nicola, nativo del pinerolese, respirò da giocatore a metà Anni 2000, il sostituto del quarantasettenne allenatore potrebbe arrivare dal Salento, rispedito in Purgatorio, calcisticamente parlando, proprio dal Genoa. Accostato nelle scorse settimane a Cagliari, Fiorentina, e Toro, per Fabio Liverani ognuna delle piste si è rivelata un vicolo cieco: arduo tuttavia pensare che, dopo aver impressionato osservatori e addetti ai lavori dalla panchina giallorossa, il consueto valzer delle panchine, a cerchia ristretta o larga che sia, non preveda una permanenza in Serie A, almeno per lui. Il Lecce, nel frattempo, tenta di blindarlo con un nuovo triennale, stando a quanto riportato da TMW: la tentazione di non ripassare dalla categoria cadetta, tuttavia, sarebbe forte.