Giampiero Ventura in conferenza stampa: "Belotti e Immobile giocheranno insieme in una delle due gare"
Riportate da TuttoMercatoWeb le parole rilasciate in conferenza stampa dal CT azzurro ed ex-allenatore granata Giampiero Ventura, dall'Aula Magna del Centro Tecnico Federale di Coverciano:
"Innanzitutto vorrei ricordare Franco Ferrari (scomparso recentemente) che qui a Coverciano come docente c'è stato per vent'anni. Una perdita pesante, anche per il rapporto che avevo con lui.
La gara con la Spagna? Un appuntamento importante ma non decisivo. Affronteremo la squadra più forte del girone. L'ultima gara al girone di qualificazione l'hanno persa 23 anni fa. È una squadra che è cambiata come modo di stare in campo, e come approccio al match. È un'altra Spagna rispetto al passato. Abbiamo perso Rugani, Pavoletti...mi auguravo di ritrovare i giocatori con 5-6 gare in più, e così è.
Balotelli? Come giocatore non si discute. Dissi che non ci sarebbe stata preclusione. La pre-convocazione è arrivata perchè è tornato a giocare e segnare, ora serve continuità. Immobile e Belotti? Possono giocare insieme perchè lo hanno già fatto, giocheranno sicuramente in una delle due gare.
I giovani? Mi eccita il fatto che ce ne siano... (ride, NdR). Sono felice, ho insistito per avere la possibilità di vedere questi giovani, vanno coltivati. Poter fare tre piccoli stage per vederli da vicino e farli entrare in questa famiglia è una bella cosa. Devono giocare nelle loro squadre, ma vanno creati i presupposti perchè possano giocare in Nazionale. In modo da iniziare poi un altro percorso. È un passo verso il futuro"
Darmian è venuto per una difesa a tre. La gara con la Spagna agli Europei fa poco testo: è cambiato il tecnico, che stimo. Ha dato adrenalina e convinzione. Prima la Spagna era spenta, ora è convinta dei suoi mezzi. In Nazionale conterà il risultato, sempre.
A Barzagli ho detto: meno male che adesso sei dalla mia parte...dallo JuventusStadium ci aspettiamo l'aiuto che dà alla sua squadra. Per quanto mi riguarda il problema saranno le richieste di biglietti che avrò. Verratti? Va monitorato. Dopo la gara con Israele è stato fermo, e ha ripreso velocemente. In questi casi paghi un po' pegno, e Marco va tutelato. Bisogna capire se è più importante con la Spagna o con la Macedonia, dove dovrai giocare per vincere.
Sembra che il campionato sia già finito, ma non è così. La Juve ha una rosa importante, la più importante, ma non per questo ha certezze assolute. Credo che chi sta dietro alla Juve possa giocarsi il campionato, basta un attimo per ribaltare tutto. Se la Juve non avesse vinto a Palermo, si sarebbe aperta una voragine.
Perin faceva già parte del gruppo, ora si è ripreso dall'infortunio. Perin e Donnarumma sono il segnale che stiamo lavorando per il futuro. Gli stranieri all'estero? Vengono monitorati tutti, faccio l'esempio di Soriano. Chiellini? Noi abbiamo tre mancini, vediamo se Romagnoli è recuperato o meno. La mezzala sinistra? Conte ha dovuto giocare con Giaccherini, abbiamo provato Bonaventura e Bernardeschi. Giocatori di ruolo in certi casi non ci sono. Come esterno sinistro mancino di ruolo, in Italia, c'è solo Antonelli. Florenzi? Gli ho chiesto se quest'ultimo ruolo è nuovo...gioca in troppe posizioni diverse, e diventa difficile dire quale sia il suo ruolo. Ha tante qualità, ma nel nostro contesto può fare il quinto o la mezzala. Prima o poi dovrà prendere una strada ben precisa, riguardo al proprio ruolo".