Giuseppe Papadopulo: "Il calcio si è dimenticato di me, la voglia di tornare in gioco è tanta"
Protagonista di una breve quanto infruttuosa esperienza sulla panchina del Torino nel marzo 2011, quando subentrò a Franco Lerda nella fallimentare stagione cadetta che vide poi i granata fuori persino dai playoff, ottenendo zero punti in due partite (sconfitte sul terreno del Livorno e in casa contro il Frosinone, peraltro contro un super-Gianluca Sansone), il 65enne Giuseppe Papadopulo, successivamente trimasto senza altri impieghi, si sfoga così ai microfoni di TuttoB.com: "Il calcio è strano, e lo dico senza polemica alcuna, ma mi aspettavo maggior considerazione. Forse ci si è un po' dimenticati del sottoscritto. Per restare nel giro della panchine non bastano neanche i risultati: in questi anni mi sembra di aver fatto bene, vincendo campionati a Lecce e Siena, e ottenendo promozioni. Anche in Serie A con Lazio e Palermo mi sembra di aver fatto un buon lavoro. Aspetto una chiamata, la voglia di rimettersi in gioco è tanta".