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Graziani: "Cerci mi ha stupito". Sulla Nazionale: "Come si fa a tenere fuori Immobile e Cerci?"

di Marina Beccuti

Presente a Pitti Immagine, Ciccio Graziani è stato intervistato da TMW.

Su Cerci ha commentato: "Mi ha stupito quest'anno, non pensavo potesse essere così bravo in quella zona di campo, con quella frequenza di gol che ha dimostrato. A Firenze giocava da 7 o da 4, ha trovato continuità a Torino. Dovunque andrà diventa un rinforzo, se gioca sereno e tranquillo, se sente la fiducia di chi lo mette in campo al massimo".

Riguardo alle scelte di Prandelli sui Mondiali in Brasile è molto critico: "Io sono stato uno dei pochi a dire prima della partita che quella formazione non mi piaceva e continuo a dire che non mi piace. Dopo chi vince ha sempre ragione, viva Prandelli e viva l'Italia, però io non capisco perché in Nazionale uno vuole diventare allenatore se si è selezionatori. Io non posso pensare che Marchisio debba giocare in maniera diversa da come gioca nella Juve, lo stesso Candreva, perché giocare con una punta sola. Siamo l'unica Nazionale che lascia in panchina il capocannoniere del campionato, è un controsenso. Quando Cesare dice che con Balotelli e Immobile non si può giocare, perché è una forzatura, io lo trovo illogico. Se il campionato mi ha dato delle indicazioni su quelle mi devo basare. Come si fa a lasciare fuori Cerci? Fa bene in mezzo al campo ed è pericoloso in fase offensiva. Lasciare fuori Cerci e Immobile è un'esagerazione".

 


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