.

Gregucci ricorda Morosini: "Piermario mi ha insegnato tanto. È vivo nel ricordo di chi lo ha conosciuto"

di Claudio Colla

Deceduto quattro anni fa durante la gara cadetta tra Pescara e Livorno, Piermario Morosini viene così ricordato, ai microfoni di TuttoMercatoWeb, da Angelo Adamo Gregucci, attuale tecnico dell'Alessandria, che lo allenò per due anni a Vicenza: "Sembra banale dire che era un ragazzo straordinario, ma occorreva averlo conosciuto. Era una persona dai contenuti morali altissimi, anche per la sua storia un po' complicata. Su chi lo ha conosciuto ha lasciato certamente solchi profondi. Credo che nessuno muoia mai in senso assoluto: una parte di quel ragazzo vive ancora dentro di me. Anzi, ogni tanto è un punto di riferimento, umano e filosofico. Faccio un mestiere in cui devo insegnare: ecco, quel ragazzo ha insegnato qualcosa a me. Aver vissuto una parte di vita con lui. Il ricordo bello è averlo conosciuto. E a Vicenza sono buoni testimoni di ciò che lasciato. Si muore nel corpo, ma Piermario non è morto del tutto. C'è sempre qualcosa di vivo di lui, nelle coscienze delle persone che ha incontrato".


Altre notizie
PUBBLICITÀ