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Ignazio Abate risponde ai rumours: "Presto per parlare di mercato"

di Claudio Colla

Reduce dal positivo doppio impegno con la maglia della nazionale azzurra, Ignazio Abate ha così risposto, intervistato da Sky Sport, ai rumours di emrcato che lo hanno recentemente accostato a Paris Saint-Germain, Arsenal e Juventus: "Credo che Kakà sia una persona fondamentale nello spogliatoio e in campo, speriamo che ci dia una grande contributo in questa stagione. È stata una bella soddisfazione segnare a San Siro con la nazionale, contro un avversario importante come la Germania. Sabato col Genoa dobbiamo conquistare i tre punti, perché poi martedì avremo un'altra gara delicata. Dobbiamo cercare di migliorare il nostro morale, abbiamo davanti a noi due gare fondamentali. Balotelli? Non c'è differenza fra il Mario del Milan e quello della Nazionale. Tutti ci aspettiamo che lui risolva le gare da solo, ma anche nelle gare con la nazionale ha dimostrato di giocare per la squadra facendo bene e speriamo che possa essere decisivo anche con la maglia del Milan. Quando indossi la maglia azzurra ti ricarichi e hai stimoli incredibili. Lo stesso deve capitare con la maglia del Milan per uscire da questa situazione che non compete a una società come la nostra. In questo momento non dobbiamo pensare al terzo posto vista la classifica, sarebbe da folli farlo. Dobbiamo ragionare gara per gara, cercando di fare un filotto di risultati positivi. Il mio futuro principalmente è sabato in campo col Genoa. Parlare del mercato non mi pare il caso perché lo vedo lontanissimo. Juventus? L'interesse delle grandi fa sempre piacere, ma siamo ancora a metà percorso. Finiamo l'anno nel migliore dei modi e poi vedremo quale sarà la situazione. Il contratto scade nel 2015, e fra un anno e mezzo tireremo le somme. Ora è troppo presto".