Il rammarico di Papadopulo: "Cairo, imposizioni di altre persone..."

Toccata e fuga per Giuseppe Papadopulo, toscanaccio doc, sulla panchina del Torino. Un record il suo, solo undici giorni sulla panchina granata. Una brutta esperienza che deve essergli costata cara se adesso è ancora senza squadra, anche se spera a breve di tornare in panchina. "Mi è rimasta una punta di rammarico per quell'esperienza, perché come si può essere allontanati dopo aver lavorato per poco più di una settimana con una squadra con le stesse problematiche che aveva in precedenza?", ha detto a TMW l'ex tecnico della Lazio. "In quel caso il mio passato poteva dare qualche parvenza di rassicurazione, però probabilmente Cairo ha dovuto accettare delle imposizioni di qualche altra persona e ha preso la palla al balzo e dopo due sconfitte mi ha sostituito. Nel calcio siamo abituati a vederne di tutti i colori e quindi dobbiamo accettare anche delle situazioni che non ci premiano per quello che crediamo di meritare". Ai tempi di Papadopulo regnava una certa confusione, considerando in precedenza anche l'allontamento di Colantuono per quaranta giorni, sostituito da Beretta e poi esonerato per richiamare il tecnico romano. Nel calcio succede anche questo.