L'ex-granata Bucci sul caso Scuffet: "Gestito con intelligenza da Stramaccioni. Tutto da verificare se sia il nuovo Buffon"
Interrogato da TuttoMercatoWeb sulla relegazione di Simone Scuffet, talento classe 1996 già nel mirino dei grossi club europei, al ruolo di secondo portiere in casa Udinese, Luca Bucci, storico portiere granata tra 1998 e 2003, ha commentato: "Credo che la scelta di Stramaccioni sia stata intelligente, perchè non è semplice sopportare la pressione della titolarità. È chiaro che l'Udinese conta molto su di lui, sono sicuro che avrà modo di dimostrare le sue qualità. Il paragone con Buffon? Credo che Gigi sia stato e sia tuttora un fenomeno. Non so se Scuffet sia all'altezza del diciassettenne Buffon. Il portiere della Juve fece vedere subito le sue potenzialità, e il suo spavaldo modo di stare in campo. Ripeto, Gigi è una rara eccezione di giocatore che nasce una volta ogni tanto. Il Parma non gli ha messo pressioni: ricordo che mi feci male, e lui esordì giocando quattro-cinque partite, poi tornai io al mio posto. L'anno successivo inizialmente fui io il titolare, e poi giocò lui una serie di partite. Scuffet è un ragazzo di valore, ma in ottica azzurra ce ne sono anche altri, come Sepe, Perin, Bardi e Leali. Portieri che hanno già fatto un percorso di esperienza sul campo".