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L'Ungheria di Marco Rossi chiude la Nations League con un successo (bello ma inutile) sulla Finlandia

di Giuseppe Livraghi

L'Ungheria allenata dall'ex difensore granata Marco Rossi ha chiuso quest'edizione della Nations League con un successo casalingo 2-0 (reti di Szalai al 29' e di Nagy al 37') sulla Finlandia, nella partita valida quale ultima giornata del girone 2 della Lega C. La vittoria sui già promossi finlandesi ha consentito ai magiari di chiudere il raggruppamento al secondo posto, sorpassando la Grecia (sconfitta a domicilio per 0-1 dall'Estonia). Gli uomini di Rossi restano in Lega C, con il rammarico d'aver buttato al vento la possibile promozione a causa dell'incredibile pareggio 3-3 col quale sono stati, alla quarta giornata, bloccati in Estonia: in caso di successo nel paese baltico, la sfida dell'ultima giornata coi finlandesi sarebbe stata un vero e proprio "spareggio", con gli ungheresi favoriti dal fattore campo. Rossi, che allena in Ungheria dal 2012 (ad eccezione della stagione 2017-'18, trascorsa in Slovacchia al DAC Dunajská Streda) e che nel 2017 ha portato allo "scudetto" la Honvéd Budapest (dopo un digiuno durato 24 anni), è stato chiamato a guidare la Nazionale lo scorso 28 giugno, con l'obiettivo di conquistare la qualificazione al prossimo campionato Europeo "itinerante" del 2020.


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