La Roma pensa al low cost, Gianni De Biasi
Fonte: Eurosport
La prossima estate sarà quella del valzer delle panchine . Questo è poco ma sicuro. Perché è logico che sia così quando i tecnici di Milan e Juventus paiono in procinto di cambiare aria. Cose che non capitano tutti i giorni, scelte che molto spesso provocano un autentico effetto domino capace di sconvolgere gli scenari di tutto il campionato.
A tre giornate dal termine della stagione, però, gli esperti del settore non possono che prendere nota dei comportamenti insoliti , degli spostamenti e persino delle cene fra i personaggi più in vista del nostro calcio. Situazioni dalle quali in genere vengono partorite le indiscrezioni di mercato.
L'ultima in ordine di tempo arriva dal Sant'Elia, dove domenica si è giocata Cagliari-Roma. Lì, tra gli spettatori della tribuna, è stato avvistato un tecnico da qualche tempo a spasso: Gianni De Biasi. Uno spettatore interessato, senza ombra di dubbio. Le voci, anche in questo caso, si sprecano.
La più consistente lo porta verso Roma. Perché da un lato Luciano Spalletti pare essere giunto al capolinea della propria avventura nella Capitale. E perché dall'altro De Biasi è non solo in ottimi rapporti con la dirigenza giallorossa, ma anche una sorta di soluzione "low cost" per il futuro.
Inutile nascondersi. La Roma ha davanti a sé due possibilità. In caso di cessione societaria si potrà programmare un futuro con investimenti cospicui. In caso di permanenza dei Sensi e di mancata qualificazione alla Champions, si dovrà per forza proseguire sulla strada del contenimento dei costi.
La seconda via porta dritta a De Biasi. Un mister esperto (ha iniziato la trafila nel 1990) che difficilmente stecca (formalmente non ha mai fallito l'obiettivo stagionale, anche se con Brescia e Levante è stato esonerato sull'orlo del baratro) ed è soprattutto in grado di controllare uno spogliatoio con il proprio carattere. Senza dimenticare che è ancora in attesa di una chiamata da una grande.
Una scelta molto simile a quella che fece la Juventus due anni fa , quando chiamò al proprio capezzale Claudio Ranieri. Sono solo indiscrezioni, voci suscitate da fatti che in altri periodi sarebbero considerati niente di più che normali. Eppure, il contatto pare esserci. Se tutti i pezzi del puzzle andranno al loro posto lo scopriremo solo fra qualche tempo. Quando verrà l'ora di ballare questo benedetto valzer.