La Roma presenta Zappacosta. E la strana formula di prestito
Insolita la formula del suo trasferimento alla Roma, quanto meno per il calcio italiano, il 27enne laterale difensivo destro Davide Zappacosta, che torna nel calcio italiano dopo poco meno di due anni (il Toro lo cedette al Chelsea il 31 agosto del 2017, per la significativa cifra di 25 milioni di euro), sarà presentato dal club giallorosso a minuti (inizio della conferenza stampa previsto per le ore 12), insieme a un altro nuovo arrivato in maglia giallorossa, il 22enne difensore centrale Mert Çetin, nazionale turco Under-21, prelevato a titolo definitivo dal Genclerbirligi.
L'ex-granata, si diceva, passa dalla capitale inglese a quella nostrana con un prestito valido soltanto fino al prossimo 31 gennaio, seppur con possibilità di prolungamento dell'accordo, fino al termine della stagione (senza diritto di riscatto). I prestiti brevi, tendenzialmente una rarità sulla scena nostrana, sono tuttavia decisamente meno inconsueti nel calcio britannico, tra short-term loan deals, spesso frutto di accordi tra club di Premier League e società militanti nelle categorie minori, volti a ricollocare, anche in finestre di mercato supplementari rispetto a quella estiva e quella invernale, giocatori inutilizzati e fuori rosa, oltre a giovani delle Academies in cerca di minutaggio e prime esperienze tra i professionisti, ed emergency loan deals, accessibili persino con durate mensili o bimestrali, generati da specifiche richieste dei piccoli club in emergenza, causa infortuni.
Tutto da valutare ora lo spazio che Zappacosta otterrà in giallorosso, tra un Florenzi fino a poco tempo fa titolare del ruolo, il quale però sembra visto da Fonseca prevalentemente come centrocampista o esterno avanzato, uno Spinazzola bifascia che finora contende la maglia soprattutto a Kolarov, sulla corsia mancina, e un Santon che, con ogni probabilità, sarà ceduto da qui al gong.