Livorno, Ceravolo: "Vicini ad Amauri a gennaio, ma era poco convinto"
Intervistato da TMW Radio, Franco Ceravolo, direttore sportivo del Livorno, ha parlato della trattativa di gennaio, sfumata all'ultimo, con Amauri, 35enne punta italo-brasiliana reduce dalla rescissione con il Torino, risalente allo scorso 11 febbraio, dopo un anno e mezzo in maglia granata: "Nessun rimpianto per gennaio: quando arrivi alla fine del mercato con una rosa di 26-27 giocatori non bisogna fare chissà che, avevamo un organico già numeroso. Non potevamo pensare che ci saremmo trovati in una situazione del genere. Amauri? C'erano tutti i presupposti, però avevamo Vantaggiato nello stesso ruolo, e abbiamo ritenuto opportuno continuare così. I calciatori devono essere convinti: senza convinzione è inutile andare a cercare giocatori che si debbano adattare a un campionato complesso come quello cadetto".