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Lys Gomis poetico, su Twitter racconta il sogno e la delusione di essere calciatore

di Marina Beccuti

Ha sicuramente un animo sensibile Lys Gomis, che su Twitter ha scritto queste belle parole, che raccontano il sogno e la delusione di un campione che ancora non è decollato come gli inizi facevano sperare.

"Ogni tanto mi guardo allo specchio e rivedo quel bambino che correva alla stazione di Cuneo per prendere il treno delle 13 per Torino...tutti i giorni salivo su quel treno non esisteva pioggia neve freddo caldo..nulla poteva fermarmi..non sentivo la stanchezza perché amavo giocare a calcio e sognavo di diventare calciatore...alla sera qual bambino si chiudeva in bagno e si intervistava da solo sognando partite alla TV...adesso guardandomi allo specchio vedo quel ragazzino con qualche ferita e qualche delusione in più,ma sotto quelle ferite c'è sempre l'amore per quel pallone e la voglia matta di calcio...nulla al mondo potrà levarmi questa passione...sempre a testa alta...".

Che possiamo dire a Lys, attuale portiere del Frosinone? Di rimanere quel bambino che è stato e mantenere il suo sogno intatto. Prima o poi ce la farà.


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