Marchetti sceglie: "Il Napoli è un onore"
Fonte: Napoli Magazine
Lui ha scelto. «È un onore sapere che una società storica come il Napoli è interessata a me». Federico Marchetti, un solo brillante campionato di serie A alle spalle tra i pali del Cagliari, è pronto. «I tifosi sarebbero contenti del mio arrivo a Napoli? Ne sono contento. Però non mi risulta che vi siano stati contatti tra la società e il mio procuratore Paolo Conti. Sono in attesa. Certo, il Napoli è un grandissimo club e ha progetti molto interessanti», ha spiegato il portiere in una intervista a Radio Kiss Kiss. Venisse definito l’accordo con il Cagliari (Cellino riscatterà il 50 per cento del cartellino dall’Albinoleffe e poi valuterà le offerte), Marchetti ritroverebbe un vecchio amico. «Quagliarella, grande attaccante. Siamo stati compagni nel settore giovanile del Torino, dividevamo la stessa stanza. Un colpo importante per il Napoli del futuro». Il primo dei tre messi a segno da De Laurentiis e Marino. Dopo l’attaccante della Nazionale sono arrivati Cigarini, regista dell’Under 21, e Campagnaro. A dare l’annuncio dell’acquisto del difensore argentino della Sampdoria (da perfezionare solo il contratto con lui) è stato il presidente a Sorrento, dove ha incontrato l’ex allenatore Reja, licenziato a dodici settimane dalla fine del campionato. Presto potrebbe aprirsi un nuovo rapporto professionale tra Eddy e il Napoli. Lui è rimasto ferito dall’esonero, però non ha detto una parola velenosa su De Laurentiis e Marino. «Ho ottimi rapporti con loro». E infatti la società pensa ad un incarico per l’allenatore delle due promozioni e della qualificazione all’Intertoto, da sottoporre alla scadenza del contratto, dopo il 30 giugno. Reja farà parte dello staff dirigenziale, però senza interferire nel lavoro del direttore generale e di Donadoni. De Laurentiis e Reja hanno parlato ieri a Sorrento, presto un nuovo incontro per definire l’impegno di Eddy, che non è particolarmente attirato dalle proposte ricevute per tornare in panchina, laddove forte è rimasto il legame con Napoli e il Napoli. De Laurentiis ha chiarito la necessità di dotare la squadra di una batteria di cinque punte (ne farà parte ovviamente Lavezzi: il club non dà credito all’ultima notizia, interessamento del Chelsea per il Pocho). Pellissier non si sente vicino alla maglia azzurra: «C’è una fase di stallo tra i due club e non mi faccio troppe illusioni: mi hanno bloccato subito. Certo, mi piacerebbe giocare al fianco di Quagliarella e Lavezzi». Il presidente del Napoli è interessato agli sviluppi del rapporto tra la Lazio e Pandev, 9 gol nell’ultimo campionato e la decisione di sfilare la maglia biancoceleste dopo cinque campionati, peraltro senza ricorrere a forzature concesse dal regolamento Fifa. Marino, per ora, non ha contattato nè il club nè l’agente del macedone, Corsi: lo farà perché sa quanto Pandev sarebbe utile per Donadoni. In maniera discreta il Napoli segue anche la trattativa tra il Bologna e Di Vaio, il bomber dei 23 gol decisivi per la salvezza: l’attaccante, gradito a Donadoni, ha chiesto un contratto da 1,1 milioni per restare in rossoblù.