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Marco Rossi, dal Toro alla nazionale ungherese. Il suo cuore è rimasto granata

di Marina Beccuti

Nato a Druento nel '64, Marco Rossi è salito agli onori delle cronache per essere diventato il ct dell'Ungheria, che tanto successo sta ottenendo, pur essendo stato sconfitto dall'Italia. Cresciuto nelle giovanili granata, con la Primavera ha vinto una Coppa Italia e un Torneo di Viareggio. Ha esordito nel Toro in Serie A nella stagione 1983-1984 in un Torino-Ascoli finito 0-0, il 18 marzo 1984. Quando è finita la sua carriera in maglia granata, è passato in altre squadre come Brescia, Sampdoria, fino ad arrivare all'Eintracht Francoforte.

Da allenatore ha avuto parecchie esperienze con squadre minori, come Lumezzane, Pro Patria per poi passare alla Honved in Ungheria e fare così il salto di qualità, essendo stato chiamato ad allenare la nazionale del paese ungherese dal 2018. Una bella soddisfazione per un giocatore ed allenatore che in Italia non aveva mai avuto un grande successo.

Il suo amore per il Toro non è mai venuto meno, com'è successo a tutti coloro che sono cresciuti al Filadelfia. Un motivo in più per seguire questo mister che ha vissuto il successo in piena maturità, meritato dopo aver lavorato sodo tutta la vita.