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Meteora granata: Marcelo Larrondo

di Marcello Ferron
Fonte: Wikipedia.org

L'esperienza con la maglia granata di Marcelo Larrondo, durata a malapena una stagione e mezzo, non è di certo tra quelle che resteranno nella storia del club granata, visto che l'attaccante argentino, ma naturalizzato cileno, ha collezionato a malapena 10 presenze ed una sola rete in Serie A in un anno e mezzo con la maglia del Toro, e poco meglio ha fatto nelle altre competizioni. Si può dire quindi che rientra a pieno titolo tra le meteore della storia del club, anche se come vedremo, la sua esperienza sotto la Mole è stata caratterizzata anche da una buona dose di sfortuna.

Larrondo arriva in granata nell'estate 2013, dopo una breve esperienza alla Fiorentina nella seconda parte della stagione 2012-2013, che ha fatto seguito a quattro anni e mezzo spesi con la maglia del Siena. Come detto, fin dall'inizio la sua avventura in granata non nasce sotto una buona stella: infatti il 14 settembre, nel terzo turno di campionato che vede opposto il Toro al Milan, Marcelo deve abbandonare il campo a causa di un brutto infortunio al piede. Lo stop che ne consegue è lunghissimo, lo tiene fuori diversi mesi, compromettendone di fatto la stagione. Ritorna per il finale di campionato e fa in tempo a segnare il suo primo gol con la maglia granata, all'ultima giornata contro la Fiorentina, ed è quello del temporaneo 1-1. La partita si chiuderà sul 2-2, con Alessio Cerci che nel finale fallisce il rigore che avrebbe mandato il Toro in Europa a discapito del Parma. Europa che però arriva lo stesso, a causa delle vicissitudini societarie degli emiliani. La stagione successiva inizia quindi presto per la squadra di Ventura, impegnata nei preliminari di Europa League: e proprio nel primo match, in trasferta contro gli svedesi del Brommapojkarna, Larrondo realizza una doppietta, nel successo netto per 3-0 a Stoccolma. Sembra un buon viatico per la stagione del rilancio, ed invece quelle saranno le ultime reti realizzate dall'attaccante sudamericano con la maglia del Toro. Dopo quel match infatti,Larrondo non riesce comunque ad affermarsi, trova pochissimo spazio sia in campionato che nelle coppe, finendo ai margini della rosa. Nel gennaio 2015 si decide quindi di cederlo in prestito con diritto di riscatto agli argentini del Tigre.

La sua avventura a Torino termina definitivamente nell'estate 2015, quando  passa ad un altro club argentino, ovvero il Rosario Central. Successivamente giocherà un paio di stagioni al River Plate, per passare poi al Defensa y Giusticia sempre in Argentina. Da quest'anno gioca invece in Cile, con la maglia dell'Uniòn La Calera. Come detto, la sua esperienza al Torino si è rivelata in salita sin dall'inizio a causa del grave infortunio al piede, e non si può sapere se, senza quel problema, le cose sarebbero potute andare diversamente, ma il suo anno e mezzo senza lasciare il segno lo fa rientrare a pieno titolo nel club delle meteore granata.


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