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Modena, Taibi: "Abbiamo subito un calo mentale, fisico e psicologico. I tifosi non stanno contestando solo Crespo"

di Claudio Colla

Protagonista del recente duello verbale a distanza con Walter Novellino, Massimo Taibi, portiere granata nel 2005/06 e nel 2006/07, attuale direttore sportivo del Modena, ha parlato a lungo della difficile situazione canarina nell'intervista rilasciata a TuttoModenaWeb: “Quando le cose non vanno bene la gente giustamente manifesta il proprio disappunto. La squadra nelle ultime due partite ha fatto brutte prestazioni. Venivamo da delle buone partite, e chiaramente ora la situazione è difficile; dobbiamo per forza rimboccarci le maniche e pensare a sabato".

Sulla prossima gara casalinga col Cagliari: "La formazione è seconda in classifica ma, a livello di rosa, è la più forte della categoria: fare proclami sarebbe da presuntuosi. Noi però quando affrontiamo le squadre forti, vedi Novara e Bari all’epoca delle sfide, riusciamo generalmente a disputare delle buone partite. Dobbiamo cercare di stare più attenti, più concentrati e portare a casa il massimo che possiamo fare”.

Sulla crisi della squadra: “Il momento negativo è dato da un insieme di situazioni che si sono accavallate. C’è stato un calo mentale, uno psicologico e uno fisico, e quando metti tutte queste cose assieme è dura; il Modena ha però dimostrato che quando sta sul pezzo riesce ad affrontare bene gli avversari. Secondo me comunque l’aspetto psicologo ha influito in maniera determinante, perché forse ci eravamo un pochino rilassati dopo qualche buon risultato”.

Sui fischi indirizzati al tecnico Crespo: “I tifosi domenica hanno fischiato allenatore, squadra e società, il primo ad essere stato contestato sono io. Mi auguro che sabato il pubblico ci possa dare una mano come sempre, poi spetta a noi fare il nostro per rimettere a posto la situazione”.


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