.

Monza, l'oasi di Gasbarroni: "Vorrei rimanere qui. La categoria? Non è una priorità"

di Riccardo Billia

Dopo un anno di inattività nel Toro di Ventura, Andrea Gasbarroni ha deciso di trasferirsi in estate al Monza insieme all'ex tecnico della Primavera granata Asta. Il fantasista torinese ha accettato così di scendere sino alla LegaPro Seconda Divisione pur di tornare protagonista. E in questi mesi sta ripagando la fiducia della società brianzola, avendo timbrato ben diciotto volte il cartellino sottoporta, contribuendo tutt'ora a mantenere la squadra in orbita play-off. Monza-news.it ha intervistato Gasbarroni sulla sua annata attuale e sui programmi futuri: "Sono contento della stagione che abbiamo fatto e sono ancora concentrato. Ho un altro anno di contratto qui. Vediamo. In ogni caso non ne faccio una questione di categoria, altrimenti non sarei neppure venuto. Io sono contentissimo di quest'anno a livello personale e di gruppo. Tornassi indietro, tornerei qui. Sono stato bene. Mi sono rimesso in gioco e non era affatto facile. Si dà spesso tutto per scontato, ma non c'è mai nulla di scontato. Ho trovato un ambiente dove si può lavorare benissimo, uno staff preparato e dei compagni straordinari. Poi c'è il direttore Andrissi e l'amministratore Prada. Chi mi conosce lo sa: io dico queste cose perché le penso. Ci siamo messi tutti a testa bassa, convinti di quello che facevamo e ci sta venendo. Speriamo di fare i play-off perché noi potremmo giocarcela con chiunque".