Novellino su Gasperini: "Il Palermo non è in una botte di ferro. Dovranno arrivare i risultati"
Della lunga lista di allenatori cacciati da Maurizio Zamparini in 25 anni di carriera nel calcio, non fa parte Walter Novellino. I suoi due anni a Venezia, tra il '97 e il '99 furono positivi, o quantomeno tali da non indurre l'imprenditore friulano a decisioni perentorie. Sull'esonero di Sannino a Palermo, il tecnico di Montemarano ne ha parlato a itasportpress.it, frenando un po' l'entusiasmo del neo arrivato Gasperini: "Zamparini è un allenatore che spende e vuole subito i risultati. Se il Cagliari non avesse pareggiato con quel goal di Sau oggi parlavamo di un Sannino in ripresa. Purtroppo il nostro lavoro è legato ai risultati, poi ci sono presidenti che aspettano, altri meno. Sannino è un bravo tecnico ma è stato molto sfortunato. Zamparini non ha pazienza. A lui non interessa che il Palermo abbia perso con Lazio e Napoli. Il patron rosanero ritiene che la sua squadra sia forte e debba vincere contro tutti. Zamparini non mi ha mai esonerato nonostante le sue campagne di rafforzamento erano votate al risparmio. L'unico top player che mi acquistò fu Alvaro Recoba. Adesso ha preso Gasperini, un tecnico esperto e non giovane come Sannino. Se il Palermo in una botte di ferro con l'ex guida di Inter e Genoa? No, a Palermo contano i risultati così come in altre parti. Gasperini rimarrà se farà risultati".