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Palermo, Sorrentino: "Palermo è la mia seconda casa. Spero in una chiamata di Conte"

di Luca Ghiano
Fonte: TMW

La Gazzetta dello Sport, ha intervistato il capitano del Palermo Stefano Sorrentino toccando vari temi: "Questa sarà la settimana più bella dell'anno, ho riunito i miei quattro figli e starò con loro a Palermo e poi sono l'unico portiere ancora imbattutto della serie A. Palermo è la mia seconda casa ormai, la piazza più importante del sud. Abito a Mondello, i tifosi mi amano e sono capitano. Non potrei volere di più. Vorrei restare a lungo, ci siederemo e ne discuteremo con la società. Gonzalez lo avevo visto ai mondiali con la Costa Rica e mi ha stupito, è fortissimo. Scherzando gli dico che gli manderò un sms quando alzerà la Champions League. Arriverà in una big. Occhio anche ad El Kaoutari e Goldaniga che a mio parere, diventerà uno dei centrali più forti d'Italia. Ha la testa giusta e l'umiltà per sfondare. Il Palermo funziona perchè c'è il giusto mix tra vecchi e giovani. I 'vecchietti' come me, Gila, Maresca e Rigoni, hanno ancora molto da dare a questa squadra. Vazquez è a ciliegina sulla torta. Dopo le partenze di Dybala e Belotti che nel calcio ci stanno, lui è il nostro punto di riferimento, gli dai la palla e sa cosa fare. Sarei il più felice del mondo se Conte mi chiamasse in Nazionale. Ma ho una sola possibilità da qui all’Europeo, cioè far parlare il campo. Però non c'è nessun problema, se non mi chiama mi metto davanti alla tv e faccio il tifo per gli azzurri".