Pecci: “Buongiorno mi emoziona. Ilic è forte e già maturo”
Fonte: Tuttosport
Il Torino nel quale giocava Eraldo Pecci, intervistato da Tuttosport, nella stagione 1976-77 riuscì a vincere 8 volte in trasferta come ha fatto l’attuale Torino che sta lottando per l’8° posto che però Pecci definisce un: “Falso obiettivo perché il Toro deve pensare a crescere come club e non per ambire all'ottavo o al settimo posto”. Su Juric: “E’ un ottimo tecnico, ma non facciamolo diventare una divinità. Per la prima volta con Juric vedo una bella evoluzione nel modo di stare in campo del Torino, ma sono i giocatori a fare la differenza”. E sui giocatori: “Buongiorno è proprio un ragazzo che mi emoziona, sembra un professionista d'altri tempi. Dimostra un attaccamento a certi valori che sono ben più grandi di una vittoria o una sconfitta. Mancini non farà fatica a farlo giocare in Nazionale in pianta stabile, vista la penuria di difensori buoni che c'è in Italia. Karamoh ha dimostrato di avere coraggio. Ilic è un giocatore già fatto e finito nonostante la giovanissima età. Il Toro ha preso un signor centrocampista”.