Pellissier: "Oggi sono disoccupato ma a giorni vedrò il Chievo"

"Ah, ma oggi è il 1 luglio? Allora son disoccupato...". Sergio Pellissier sorride. Formalmente, da oggi, non è più un giocatore del Chievo Verona. Questione di ore, però, prima di trovare un nuovo 'impiego', come confessa lui stesso a Tuttomercatoweb.com. "Dovrei incontrarmi verso metà settimana per il rinnovo, ma finché non c'è l'ufficialità...".
Parliamo del rinnovo, allora.
"Sia il presidente che il direttore me lo avevano già proposto a metà dello scorso anno quando le cose non andavano bene, ma se non mi sento utile o se non posso dare quel che vorrei dare, allora faccio fatica a 'rubare' i soldi. Adesso è finita l'annata, ho chiarito anche con la società le questioni ed i programmi. C'è la parola ed è sempre stata positiva".
Dettagli: pronto un contratto annuale?
"Questo è da vedere, dipende da come si sviluppa la cosa. Può essere un po' di più, ma la sicurezza ci sarà solo al momento della firma".
Via coi bilanci stagionali.
"Positivo per il risultato della squadra, mentre per me è stata una stagione da dimenticare. Quando ti senti messo da parte, cerchi di rimetterti in gioco. Ho capito che ogni anno bisogna dimostrare sempre di più, il problema è che non pensavo succedesse neanche a me. Voglio riconquistarmi il posto: non dico che l'ho imparato, forse l'ho capito nuovamente dopo esser stato titolare per tanti anni".
Ci sono stati altri club interessati in queste settimane e giorni?
"Qualche voce l'ho sentita... Però non mi sono mai informato più di tanto: ho sempre tenuto il Chievo per prima cosa, non ho mai pensato ad altro nè mi sono informato. La società mi riteneva incedibile malgrado fossi in scadenza e non credo nessuno si sia fatto avanti più di tanto".
Come va la caviglia?
"Sono pronto per ricominciare, non vedo l'ora di riniziare".