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Pescara, si fa largo l'ipotesi Stellone. Ma l'ex-Toro non è l'unico candidato

di Claudio Colla

Dominato dal Benevento di Pippo Inzaghi, con il Pordenone di Tesser (e dell'attaccante di scuola granata Candellone) secondo a sorpresa, il campionato di B in corso rivela, di contro, una folta schiera di deluse. Non ultima, il Pescara di Luciano Zauri; stagnante a metà classifica, ancorché in una sezione di graduatoria decisamente corta, che consente di aspirare ancora a una qualificazione ai playoff, la compagine abruzzese potrebbe a breve essere sottoposta a un cambio di guida tecnica. Principali candidati, secondo la fonte locale Il Centro, sarebbero il veterano Pasquale Marino, che già fu al timone del Delfino, per quanto solo fino a febbraio, nel 2013/14, e l'ex-centravanti granata Roberto Stellone.

Già artefice della storica promozione in Serie A del Frosinone nel 2015, il 42enne romano è inattivo dallo scorso aprile, dopo la turbolenta fine del proprio rapporto col Palermo, nonostante un campionato che fino a quel momento vedeva i rosanero in piena corsa per le posizioni prominenti della classifica.