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Pinga: "Non sarei mai riuscito ad andare alla Juve..."

di Marina Beccuti

In Italia con la sua famiglia l'ex attaccante granata Pinga, genio e sregolatezza ai tempi di Cimminelli, ha commentato al Tuttosport il passaggio di Bremer alla Juventus.

"Ero in Brasile, ero convinto che sarebbe andato all’Inter, così si diceva anche da noi. Invece: Juve. Da non crederci. Tifosi arrabbiatissimi, immagino. La Juve ha messo più soldi? Non faccio paragoni, ma io non ce l’avrei fatta". 

Così spiega Pinga che lui alla Juve non ci sarebbe mai andato: "Il Toro mi era troppo entrato dentro, quando giocavo. Però ognuno fa le sue scelte, non mi permetto di giudicare. Gleison non lo conosco di persona. Lo conosco bene come giocatore, spesso l’ho visto in tv, seguo le partite del vostro campionato. Ottimo difensore, senza il minimo dubbio".

C'è stato anche l'addio di Belotti: "Mi spiace. Era una bandiera, l’idolo. So che è andato a scadenza. Che non ha voluto rinnovare il contratto. Che peccato. Anche in questo caso per me sarebbe stato impossibile creare un problema così al Toro. Piuttosto avrei rinnovato il contratto, almeno il Torino avrebbe incassato dei soldi con la mia cessione".