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Polster: "Negli anni 80 il calcio italiano era troppo difensivo ma l'esperienza in maglia granata è stata positiva"

di Luca Ghiano
Fonte: TMW

Toni Polster, leggenda del calcio austriaco, ha ricordato la sua esperienza italiana con i colori granata ai microfoni di TMW. La sua avventura durò un solo anno, poi ci fu il trasferimento in Spagna al Siviglia: "A conti fatti l'esperienza italiana fu molto positiva e senza dubbio formativa. Venivo dal campionato austriaco ed è stata la mia prima esperienza all'estero. Alla fine abbiamo sfiorato la qualificazione in Coppa Uefa, perdendo lo spareggio con la Juventus e abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia. Perché ho lasciato l'Italia dopo una sola stagione? Il calcio italiano era molto difficile per le mie caratteristiche perché a mio avviso era troppo difensivo. Non a caso mi sono trovato molto meglio in Spagna, dove ho segnato con una certa regolarità perché la filosofia è quella di cercare di vincere. Al Torino invece si pensava soprattutto a non perdere e questo condizionava il lavoro degli attaccanti. Il calcio italiano attualmente? Ho avuto modo di vedere la Juventus lo scorso anno contro il Borussia Dortmund e devo ammettere che il calcio italiano un po' si è aperto. Senz'altro è tra i migliori campionati al mondo".


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