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Rizzitelli: "Ventura me lo terrei stretto al Toro"

di Marina Beccuti

Ruggiero Rizzitelli, ex attaccante granata, in esclusiva per TMW, ha analizzato il derby di domenica. C'è da ricordare che l'attaccante romano, classe '67, fu il mattatore nei due derby della stagione 1994-1995, con i suoi gol infatti il Torino superò la Juventus in entrambi i match per 3-2 in casa e 2-1 fuori casa.

Il Torino può essere caricato dal ko subito dalla Juventus in Champions League: "I granata possono sfruttare questo momento bianconero, in quanto non sarà facile ricaricare le batterie in pochi giorni. Se la Juve avesse vinto, magari le forze sarebbero state recuperate in automatico. Ma smaltire una sconfitta e una eliminazione, arrivata in questo modo, non è proprio semplicissimo. La squadra di Ventura può fare bene, sfruttando questa situazione e la voglia di vincere che nel derby non manca mai".

Intanto Ventura non è più certo della sua permanenza sulla panchina granata il prossimo anno: "Prima o poi il ciclo deve finire, ma ci sono modi e modi per concludere un rapporto. Lo striscione comparso qualche settimana fa in curva per il mister, onestamente, non m'è piaciuto. Ricordiamo che Ventura ha preso il Toro in Serie B quando era una squadra inguardabile. E' tornato in Serie A prima, in Europa poi, stando sempre a contatto con le posizioni valide per le coppe. Cambiare mister ci può stare, ma si lascia ciò che si perde senza sapere quello che si trova. Ventura non ha fatto benissimo in questi anni, ma di più. Non è facile tenere la squadra competitiva, soprattutto quando ogni anno ha dovuto rimediare alle cessioni degli elementi che ha valorizzato. Dispiace per il mister, uno così me lo terrei stretto".


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