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Roberto Stellone: "Ho una diversa visione del calcio da quella di Sogliano. A breve sarò libero dal vincolo col Bari"

di Claudio Colla

Intervistato da TuttoMercatoWeb, Roberto Stellone, ex-centravanti del Toro accostato anche alla successione di Ventura la scorsa primavera (prima che il club optasse per Sinisa Mihajlovic), ha parlato della sua turbolenta esperienza a Bari, e del proprio prossimo futuro: "Avevo scelto Bari per l'importanza della piazza e dei tifosi. Una piazza che ti da grandi emozioni. Con il presidente c'eravamo detti delle cose in estate che poi non sono state mantenute: è una persona buona, a ottobre, prima dell'esonero gli avevo detto delle cose che poi si sono avverate. Gli avevo esposto il mio pensiero. Ma non voglio entrare nel dettaglio.

Cattivo sangue tra me e Sogliano? Non ho esattamente dato l'ok su tutte le operazioni di mercato effettuate. Se accettare ma spesso non condividere vuol dire avallare, allora sono d'accordo con quello che ha detto. Il mercato in entrata e in uscita è stato fatto dal direttore; non voglio fare polemica, ma dico solo che abbiamo un modo diverso di vedere il calcio, ed è meglio che mi fermi qui.

Non si può fare un paragone tra me e Colantuono. Dico solo che la squadra a gennaio è stata rinforzata molto rispetto a quella che avevo io. E se a gennaio cambi dieci giocatori...un mio ritorno? Non ho avuto contatti, ma avevo letto qualcosa. Dico la verità: lo speravo. Però il mio ritorno per qualcuno sarebbe potuto essere un po' come tornare sui propri passi, e magari avrebbe dato fastidio.

Avevo il contratto con rinnovo automatico in base al raggiungimento dei playoff. A breve sarò invece libero da vincoli, perché non è stato centrato l'obiettivo. Ma al di là di questo, davvero, mi dispiace che una piazza con tifosi così importanti debba fare ancora un altro anno di serie B. Giancaspro? È una brava persona, ha investito tanto. Ha pagato, come è normale che sia, un po' di inesperienza. Mi dispiace per come sia finita la stagione. Non ho parlato prima per lasciare tranquilli l'ambiente e il nuovo allenatore. Ma avevo già espresso il mio pensiero alla società. Ora ho voglia di ripartire, sono in attesa. Però sarà tutto più chiaro a verdetti ultimati nei vari campionati".